CAGLIARI. Via Po, come via Simeto a Cagliari: il mercato della povertà. Di chi cerca di farsi la giornata vendendo quello che ha. E anche quello che non ha, magari dopo averlo recuperato chissà dove e chissà come. Succede tutte le domeniche. E, nel pomeriggio, tutte le settimane, puntale la polemica: sulla strada rimane una discarica dell'invenduto. Ciarpame abbandonato a quintali. Sotto accusa, nelle scorse settimane, sono finiti degli stranieri africani.
Ma, con loro, anche alcuni rom. E stavolta a denunciare che invece a creare l'immondezzaio non sono né rom né stranieri è proprio un venditore rom che da tempo abita a Cagliari. Ha registrato un video, l'appartenente alla famiglia dei Sulejmanovic, e ha scattato delle foto: "Ecco chi fa l'immondezzaio", aggiunge. E vengono ritratti sardi, italiani, che frugano in un cassonetto in cerca di qualcosa da portare via. Resti di un mercato della povertà, alla bancarella della disperazione.