CAGLIARI. Il sindaco di Cagliari chiama questore e prefetto per aumentare i controlli sulle notti cagliaritane. Dal suo partito, Fratelli d'Italia, il deputato Salvatore Deidda, chiede l'intervento della Brigata Sassari. E dall'opposizione in consiglio comunale arriva il giudizio: "Fallimento". Si fa sempre più politico lo scontro sulla cosiddetta "malamovida" che ha caratterizzato il primo fine settimana in zona bianca a Cagliari. Risse, alcol e assembramenti hanno caratterizzato il sabato notte.
"La maggior parte dei cittadini vuole vivere una serata divertendosi. Anche cantando ma nei limiti", sostiene Deidda, "Bisogna contrastare chi i limiti non li sa gestire. Per questo motivo sto presentando una interrogazione al Ministro dell'Interno per sapere cosa intende fare e se intende finalmente rafforzare l'organico della Polizia di Cagliari, se intende coinvolgere di più, come richiesto dallo stesso Sindaco, Carabinieri e Guardia di Finanza e in più sto chiedendo di coinvolgere la Brigata Sassari, con l'operazione Strade Sicure, sino a quando non sarà completata la dotazione di più personale".
A stretto giro arriva la replica dei gruppi PD - Progetto Comune per Cagliari - Sinistra per Cagliari di palazzo Bacaredda: "In campagna elettorale aveva aspramente criticato la giunta precedente promettendo di dare battaglia alla “malamovida” con un assessorato da lui tanto sbandierato proprio “alla sicurezza”", scrivono facendo riferimento a Truzzu, che "appena insediato al governo del capoluogo scriveva nelle sue dichiarazioni programmatiche ”tutte le persone devono sentirsi libere di muoversi a qualsiasi ora, ogni giorno e in tutte le parti della città. La sicurezza della città ha una duplice valenza in termini di vivibilità: la migliorerebbe per i cittadini residenti, fungerebbe da attrattore per l’insediamento di nuovi cittadini e allo stesso tempo sarebbe una leva ulteriore per lo sviluppo del turismo. Il legame tra sicurezza e turismo è fortissimo e di facile intuizione: una città che si offre come la porta del Mediterraneo, deve essere garante dell’incolumità di chi la visita. Inoltre, anche per le attività produttive, si tratta di un argomento di fondamentale importanza”.
Parole al vento, "come per tante altre promesse", sostengono dall'opposizione, "Da tempo stiamo chiedendo più controlli e più attività in altre zone della città come Buoncammino, bellissima zona panoramica e semi deserta, oppure il fronte del porto fino a Sant’Elia, San Michele e anche Viale Europa. Per governare gli slogan non bastano, Cagliari merita di meglio. Urgentemente"