CAGLIARI. Infermieri ancora in piazza questa mattina a Cagliari: la protesta del sindacato Nursind è andata in scena sotto il consiglio regionale con corteo, striscioni (Siamo gli eroi dimenticati, si legge su uno) e megafono. Sotto accusa c'è la carenza di personale che costringe i sanitari a "turni massacranti, con conseguente stress psicofisico che si riverbera sull'assistenza ai pazienti. Gli infermieri si sentono ignorati e schivati dalle istituzioni regionali, che si rifiutano di convocare il maggior sindacato di categoria infermieristica dell'isola". "Esiste una grande confusione riguardo alle prestazioni aggiuntive richieste alle professioni sanitarie: non si conosce esattamente la retribuzione e la diversificazione delle stesse, e non si ha certezza della copertura finanziaria preventivata dalle diverse aziende". Il futuro? "Un problema che non trova soluzione o prospettiva di miglioramento - accusa il sindacato - davanti alla carenza preesistente e visti i recenti e prossimi pensionamenti, abbiamo una formazione di neolaureati che non superano i 230 l'anno contro un'uscita notevolmente superiore".