CAGLIARI. Urla, insulti, spintoni. Qualche pugno e qualche schiaffo, più tentato che inferto. Quando si parla di "alta tensione" in consiglio regionale in genere il riferimento è a pesanti scambi verbali tra le varie fazioni. Ieri si è andati oltre, in un clima mai visto dentro il palazzo di via Roma.
All'ordine del giorno dei lavori dell'aula c'era il Ddl 107, la legge sul riordino della staff della presidenza che sta logorando gli animi. Prima dell'assemblea, però, a Villa Devoto una delegazione della Lega ha incontrato il presidente della Regione Christian Solinas: un surrogato del vertice di maggioranza chiesto dal coordinatore regionale del Carroccio, Eugenio Zoffili, dopo il siluro (alleato) lanciato dal leader Udc Giorgio Oppi contro l'assessore alla Sanità Mario Nieddu: "Se non sa fare il suo venga che gli spieghiamo noi". Gli alleati non si sono presentati, ne hanno parlato solo Solinas e i leghisti. Poi tutti in aula, compreso il governatore. Il presidente Michele Pais è tornato a dirigere l'assemblea e Zoffili ha preso posto in mezzo al pubblico.
E se la maggioranza sembrava aver trovato la compattezza, approvando un articolo della legge, è stata l'opposizione a far scattare la bagarre. la presidenza ha iniziato la discussione dell’articolo 7 sullo staff del presidente senza aver concluso l’esame degli emendamenti aggiuntivi al 6. C’erano almeno altri 4 emendamenti dell'opposizione, non ritirati e non decaduti. Centrosinistra e M5s hanno provato ad occupare l'aula, ancora una volta. Pais ha sospeso i lavori. Finita qui? Macché, appena iniziata.
Perché le mani si sono alzate fra scale e Transatlantico. Da qualcuno a sinistra arrivano le critiche sulla presenza di Zoffili. Due consiglieri regionali leghisti si sono schierati a difendere il loro coordinatore. Urla, insulti. Confronti a muso duro. Fino a quando un assessore a un altro consigliere del Carroccio non si sono aggiunti alla contesa. E qualcuno ha cercato di colpire Gianfranco Ganau (Pd). È il caos.
I commenti degli onorevoli alla fine di una serata da Far west non fanno riferimento al fuori onda. Ma Ganau commenta così: "Un presidente del Consiglio Regionale che non mantiene gli impegni con l'opposizione e che non interrompe i lavori di fronte alle proteste e al conseguente disordine in aula non merita di essere riconosciuto tale. Forse voleva far bella figura davanti al plenipotenziario della Lega in Sardegna (il lombardo on. Zoffili che seguiva i lavori dalla tribuna). Una pagina tristissima di cui deve assumersi piena responsabilità. Vergogna".
Nuova seduta (round?) convocata per oggi alle 10.