CAGLIARI. Fumogeni. Cori: "Sandrino sempre con noi". Lacrime. E tanti, tantissimi ragazzi e ragazze. Amici di Alessandro Carcassi, morto sabato sera a soli 20 anni dopo essere precipitato dal terzo piano di un palazzo in via Piero della Francesca, a Mulinu Becciu.
Il cimitero di San Michele è stato il teatro dell'addio degli amici e dei parenti di questo giovane che aveva avuto qualche inciampo nella sua vita: era fuori dal carcere minorile di Quartucciu, per un permesso premio. Respirando aria di libertà ha cercato di raggiungere la casa di un'amica, ma passando dall'esterno. Arrampicato sulla facciata. Ha perso l'equilibrio e non ha resistito alle ferite provocate da una caduta da un'altezza di dieci metri.
In cimitero c'erano tanti suoi sodali della Hp Gang, la "cricca" della case parcheggio di Mulinu Becciu. Hanno cantato per l'amico Sandrino. E alla fine, quando la bara è stata tumulata, un gesto: spinelli accesi, davanti alla tomba.
Il gruppo di giovani poi ha deciso: in tanti si sono spostati per rendere omaggio anche a Sghilli. William Corona è morto a soli 16 anni nel luglio del 2018: era a bordo di un'auto guidata da un amico, coetaneo, sulla Statale 554, quando il veicolo è andato a schiantarsi contro un taxi. Baci alla lapide, poi un applauso. Per ricordare un altro giovanissimo cagliaritano scomparso in circostanze tragiche.