CAGLIARI. Dopo oltre un anno di epidemia gli infermieri del Policlinico di Cagliari non ce la fanno più. Il sindacato Nursing Up denuncia carenza di personale e turni insostenibili.
"Il personale infermieristico esiguo non riesce più a compensare le assenze e le carenze dovute alla mancata assunzione di nuovo personale", segnalano il dirigente regionale del sindacato, Diego Murracino, e quella aziendale Barbara Puddu, " gli infermieri sono sottoposti a carichi di lavoro ingestibili con un rapporto infermiere paziente di 1:10 (assai lontano da un infermiere ogni 6 pazienti come previsto) .I turni di lavoro ben lontani dalle 36 ore settimanali vedono l’assegnazione frequente di doppie notti rendendo così impossibile il recupero psicofisico collegato ai riposi".
Due le conseguenze, per il sindacato: "Il decadimento della qualità dei servizi assistenziali offerti ai cittadini e l’aumento del rischio di errori clinici da parte del personale sanitario dovuti al sovraccarico lavorativo e alla stanchezza accumulata. Oltre al danno alla salute degli infermieri dovuto agli insostenibili livelli di stress lavoro correlato".
I vertici dell'Aou si sono dimessi dopo la loro partecipazione al famigerato pranzo di Sardara: "Non possiamo aspettare i tempi della burocrazia per la nomina della futura direzione generale", dice Murracino, "servono assunzioni immediate per garantire livelli assistenziali adeguati e rendere dignità al difficile lavoro del personale".