CAGLIARI. No, l'acquisto di droga, anche se non si trova in prossimità della propria abitazione, non è considerato una necessità per la quale si è autorizzati a uscire dal territorio del proprio comune durante la vigenza della zona arancione. A fare le spese -. letteralmente - della violazione delle regole anticontagio sono stati un trentaseienne di Iglesias, residente a Domusnovas, disoccupato con precedenti denunce a carico, un suo amico ventunenne, incensurato, anche lui di Domusnovas, e infine un panettiere ventiquattrenne di Mogoro.
I tre sono stati fermati dai carabinieri questa mattina a Sant'Elia, mentre si trovavano a bordo di un'auto. Stabilita lo loro residenza, è scattata la multa di 400 euro. I tre hanno provato a spiegare ai militari perché si trovassero nel quartiere: "Dovevamo comprare droga".
"Tanta sincerità non poteva essere premiata, per cui dovranno tornare nelle rispettive sedi di residenza senza quanto desideravano, ma con una sanzione in denaro che sicuramente non avrà fatto loro piacere. Le limitazioni agli spostamenti creano difficoltà anche a chi debba procurarsi della droga, non è questo il principale problema del momento, ma gl’interessati, per quanto li riguarda, possono ritenere di aver anch’essi un motivo per recriminare", fanno sapere i carabinieri in una nota.