CAGLIARI. Cinque nuovi ingressi in terapia intensiva in 24 ore. Quattro vittime nello stesso arco di tempo. Duecentocinque nuovi contagi e un tasso di positività che si attesta all'8,1% rispetto al numero delle persone testate. Perché se è vero che sono stati effettuati 3.046 tamponi, alcuni sono multipli, e il numero reale di sardi per i quali si sono conosciuti i risultati sono 2.528. Questi i dati che emergono dall'incrocio dei numeri forniti dall'unità di crisi della regione e dalla protezione civile nazionale.

Il report sardo riporta due posti letto in più occupati in terapia intensiva, per un totale di 33. Ma il dato è il saldo tra nuovi ingressi, cinque, eventuali decessi e altrettanto eventuali miglioramenti di condizione. Un indicatore che resta ben lontano dalle soglie di rischio, a nemmeno il 20% dei posti letto disponibili, ma cinque nuovi pazienti gravi non si vedevano da un po'. Cresce anche quello dei ricoverati con sintomi: sono dieci più di ieri, con 210 letti occupati.
Ma dove sta circolando maggiormente il virus in Sardegna, dove sono saliti a 11 i comuni in zona rossa? Settantanove nuovi casi sono stati intercettati nella città metropolitana di Cagliari, 12 nel Sud Sardegna, 29 a Oristano, 60 in provincia di Nuoro e 25 in quella Sassari. Il nuovo incremento, comunque, porta a 92 i nuovi casi su 100mila abitanti nell'arco dei sette giorni. Un dato quasi al doppio di quello della soglia della zona bianca. Torna in tripla cifra il dato dei guariti: sono 142 nelle ultime 24 ore.
