CAGLIARI. Era evidente dai dati, ora emerge anche dall'analisi della Fondazione Gimbe: la Sardegna è sempre più lontana dai parametri che l'avevano portata in zona bianca e adesso fa registrare numeri legati alla circolazione del virus, in costante peggioramento, che la piazzano in zona gialla (fascia che, peraltro, potrebbe essere cancellata fino al 15 aprile).
Secondo la Fondazione Gimbe, nella settimana 17-23 marzo aumenta, infatti, l'indicatore relativo ai casi attualmente positivi per 100.000 abitanti che arrivano ad essere 817 in totale, cioè più dei 50 per 100mila abitanti sotto i quali scatta la zona bianca (se mantenuto per tre settimane consecutive). L'Isola viaggia ormai verso i 62 casi.
Inoltre si registra un aumento del 40,4% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Nell'Isola restano sempre sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (11%) e terapia intensiva (12%) occupati da pazienti Covid-19, confermandosi prima fra le regioni per percentuale più bassa di occupazione delle terapie intensive.
Sardegna sempre ultima, ora con la Calabria, per i vaccini somministrati.
