CAGLIARI. Una task force composta da una settantina di operatori tra medici, volontari, infermieri, operatori socio sanitari, gestori del flusso. Tutti i giorni operativi, dalle 9 alle 20. Solo la domenica si lavora mezza giornata. È la squadra messa in piedi dall’Ats alla Fiera di Cagliari per far fronte alla campagna di vaccinazione in corso anche nell’Isola. I numeri dicono che la Sardegna è ancora ultima nella classifica nazionale per somministrazione agli over 80. Ma l’accelerata è stata data da domenica, da quando nei padiglioni di piazza Marco Polo è nato il polo vaccinale.
Dall’ingresso di via Pessagno si può accedere solo con una prenotazione. I pazienti vengono contattati dal Cup. “Rivolgo un appello ai cittadini, non venite se non avete una prenotazione, altrimenti si creano assembramenti all’ingresso”, è l'appello di Maurizio Marcias, che coordina tutte le operazioni dell’hub vaccinale. Solo così si può arrivare al cancello e superare il controllo: una guardia giurata visiona la lista di chi può accedere. Chi ha problemi di mobilità può anche arrivare in auto nel piazzale. Poi via all’accettazione per il riconoscimento con tessera sanitaria e la compilazione del consenso informato. E qua arriva un altro appello da Marcias: "Invito tutti i cittadini ad arrivare con il modulo già compilato per ridurre i tempi”. Un’operazione che costa solo un minuto e trenta secondi di tempo.

Poi si passa a un’altra sala. Qui i medici valutano la condizione clinica del paziente e quindi definiscono se ci sono le condizioni per poter eseguire il vaccino. Terzo passaggio: sala di somministrazione. Si riceve un numeretto, non c’è fila, l’attesa massima è di due minuti. Gli spazi creati sono in tutto 20. Poi, così come da disposizioni ministeriali, dopo l'iniezione c’è un tempo di attesa di 15 minuti. Trenta per chi soffre di allergie. E anche per questo è stata creata un’area apposita con letto di pronto intervento, monitor multiparametrici e defibrillatori con apparecchiature elettromedicali e un medico, dedicati a chi dovesse presentare reazioni avverse al vaccino (fino a questo momento non è mai capitato), e quindi con un pronto intervento e l’eventuale chiamata del 118.
“Riusciamo a fare per ora circa mille vaccini al giorno”, dice Marcias, “tra massimo 30 giorni concluderemo la vaccinazione per tutti gli over 80 di Cagliari che sono circa 14mila, poi contiamo di arrivare anche a 1500 inoculazioni in 24 ore”. Sono quindi 20 ogni 10 minuti, 120 all’ora. “Forse dalla prossima settimana la Regione autorizza anche la vaccinazione per polizia municipale e Protezione civile".
Ma intanto l’eccellenza di Cagliari è piaciuta anche alle altre città, e l’Ats studia un piano per creare un polo anche a Olbia, Sassari, Oristano e Nuoro.