CAGLIARI. Succede il 25 aprile. E si ripete, a parti inverse, il 10 febbraio. C'è una polemica al veleno oggi in consiglio comunale a Cagliari, nel Giorno del ricordo dell'eccidio delle Foibe. Su proposta proveniente dal gruppo di Fratelli d'Italia è passata una mozione con cui si impegna l'amministrazione a "partecipare alle celebrazioni del 10 febbraio, illuminare un monumento, sensibilizzare gli studenti, promuovere studi, ricerche, approfondimenti sul tema".
Negli anni passati, in questa città, gli sponenti della destra organizzavano una manifestazione in piazza Martiri delle Foibe, appunto, che era anche il richiamo per la contromanifestazione degli antifascisti. E qualche volta si sono registrati momenti di tensione. Anche perché il 25 aprile, davanti al monumento ai caduti, sempre la destra metteva in piedi un sit-in nel giorno della Liberazione, per rievocare le gesta del Duce.
***CAGLIARI, E LE FOIBE???*** Il centrodestra in Consiglio comunale ha oggi approvato la mozione "10 febbraio, giorno...
Pubblicato da Francesca Mulas Fiori su Martedì 9 febbraio 2021
Ora la lite si è spostata nell'aula di palazzo Bacaredda. Francesca Mulas, dei Progressisti, segnala: "Ancora una volta un tentativo di strumentalizzare la storia raccontandone solo una parte. Ricordo che Cagliari nel 1950 è stata insignita della Medaglia d'oro al valore militare con questa motivazione: "sopportò per anni, con l'indomita fierezza della sua gente, lunghe, terrificanti ed assillanti distruzioni di guerra recate dall'intensa offesa aerea. Fiera del suo destino, accolse con fierezza ogni prova dolorosa". Ricordo che per quella stessa guerra cagliaritani, sardi e italiani hanno subito perdite enormi economiche, sociali, culturali, e di vite umane. E noi queste vite, questo dramma lo ricordiamo ogni anno il 25 aprile, festa della Liberazione del nostro paese dalla dittatura, dal fascismo e dalla guerra. Quel giorno sono nate la nostra Repubblica e la nostra Costituzione. Ricordo che il 25 aprile scorso, per la prima volta dopo anni, nessun rappresentante del Comune di Cagliari era presente al Parco delle Rimembranze per la cerimonia in ricordo dei caduti. Nessuno. La pandemia, ci hanno detto. Eppure il sindaco era in giro due giorni dopo a distribuire mascherine ai commercianti. Ci auguriamo che questa amministrazione ricordi tutte le vittime della guerra, non solo quelle di una parte, perché la storia va studiata e conosciuta in ogni suo aspetto".
A CAGLIARI PD E LA SINISTRA NON RICORDANO I MARTIRI DELLE FOIBE I progressisti, il PD e tutta l'opposizione di...
Pubblicato da Salvatore Sasso Deidda su Martedì 9 febbraio 2021
Secca la risposta che arriva dall'altra parte. E se ne fa portavoce il deputato di Fdi Salvatore Deidda: "I progressisti, il PD e tutta l'opposizione di sinistra nel Comune di Cagliari, riescono a votare contro la commemorazione della tragedia delle Foibe e degli esuli D'Istria, Giuliano Dalmati. Parole e atteggiamento da condannare da tutte le forze politiche. La sinistra a Cagliari sputa sulla memoria delle tante vittime e non rispetta nemmeno i morti. Si devono vergognare".
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