CAGLIAIRI. Manca solo l'ufficialità che arriverà con l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che riguarderà il miglioramento o peggioramento delle regioni che cambiano status. Ma la Sardegna resterà in fascia arancione fino a sabato prossimo. Nessun mutamento di fascia di rischio con meno restrizioni, quindi, dopo la pubblicazione del report dell'Istituto superiore di Sanità: l'indice Rt dell'Isola, a 0,81, è tra i più bassi d'Italia, le terapie intensive si sono alleggerite, ma il decreto che regola il colore delle regioni prevede che in caso di declassamento il territorio debba patire misure più pesanti per quindici giorni. E durante questo periodo, per aspirare a una "risalita", deve mantenere condizioni compatibili con una classificazione meno rischiosa.
In questa vicenda si registra quindi l'anomalia della Lombardia, che passa in giallo dopo una settimana trascorsa in arancione. Ma c'è da dire che la precedente classificazione "rossa" era stata decisa sulla base di dati sbagliati.
Restano inascoltati, quindi, gli appelli lanciato dal presidente della regione Christian Solinas, che aveva chiesto un passaggio immediato in giallo per la Sardegna, visto il miglioramento costante di tutti gli indicatori.