CAGLIARI. Minacce, centinaia di messaggi violenti al giorno, pedinamenti, appostamenti. E la pubblicazione sul web di un video intimo, per vendetta. È stato un incubo durato oltre due mesi quello di una ragazza cagliaritana. A perseguitarla il suo ex compagno, anche lui cagliaritano, diventato il suo carnefice dopo la fine del loro rapporto sentimentale. Entrambi sono poco più che ventenni.
Ora lui è stato arrestato: nella tarda serata di ieri gli agenti della terza sezione della squadra Mobile di Cagliari hanno dato esecuzione all'ordinanza, firmata dal gip del tribunale di Cagliari, che ha disposto i domiciliari per stalking e revenge porn, il reato di recente introduzione previsto dall'articolo 612-ter del codice penale.
La giovane aveva presentato denuncia. Riceveva ogni giorno un'infinità di messaggi con gravi minacce di morte, rivolte sia a lei che ai suoi famigliari più stretti. Vedeva il suo aguzzino vicino alla sua abitazione. Era terrorizzata, tanto da essere stata costretta a cambiare le sue abitudini per cercare di sfuggirgli.
Non solo. Grazie agli approfonditi accertamenti compiuti dagli investigatori è merso che il giovane stalker aveva infierito diffondendo via web, senza il suo consenso, immagini che la ritraevano, dal contenuto sessualmente esplicito.
Ieri le manette. E, forse, la fine dell'incubo.