QUARTUCCIU. È in coma e lotta tra vita e la morte nel reparto di Rianimazione del Policlinico Federico Artizzu, il trentunenne che il giorno dell'Epifania è stato travolto dall'esplosione causata da una fuga di gas nella sua abitazione di Su Pezzu Mannu, a Quartucciu.
La deflagrazione e l'incendio che ha poi distrutto la casa, secondo la ricostruzione dei vigili del fuco, sono partiti da una stufetta a Gpl che il giovane aveva attivato per proteggersi dal freddo. Una perdita, forse, poi l'innesco dalla fiamma dell'apparecchio di riscaldamento. I primi ad accorrere dopo il boato erano stati i vicini, che hanno chiamato i soccorsi. Il giovane era stato trasferito in condizioni disperate al Duilio Casula, con ustioni su gran parte del corpo e ferite causate dall'esplosione.