CASTIADAS. Sapeva di essere positiva al Covid e non è rimasta in casa. Anzi: prima ha circolato nel Sarrabus, poi è scomparsa, per tornare in Francia, da dove era arrivata a ottobre. A violare tutte le norme imposte per limitare il contagio da coronavirus e quelle del più elementare buonsenso una trentaduenne messicana. È arrivata in Sardegna, a Costa Rei, il 23 ottobre. Due giorni dopo le è stato comunicato l'esito del tampone che aveva effettuato prima di partire: positiva. Così il 28 è andata a fare un altro test alla guardia medica di Muravera e, senza attendere l'esito, il 4 novembre si è presentata a Villasimius per effettuare un tampone rapido, che ha dato esito negativo
Ma la donna, spiegano i carabinieri di Castiadas, si era però così sottratta alla vigilanza sanitaria dell’ATS, rendendosi possibile veicolo di contagio, il tutto per eseguire un tampone speditivo d’iniziativa del quale non si conosce il grado di attendibilità, che potrebbe non essere ottimale.
L'8 novembre è ripartita, alla volta della Francia. E si è resa irreperibile. La donna è stata segnalata anche alle autorità francesi, per i provvedimenti che riterranno opportuno adottare su di lei in base alla legislazione francese.