YouTG.NETYouTG.NETYouTG.NET
  • Home
  • Canali
    • Intrattenimento
      • Ex Acciaieria Live
      • Fucked News
      • Cinedelirium
      • YouTalk
      • È Qui La Festa?
      • Calcio al mercato
      • Your Voice
    • Opinioni
      • I Care
    • Turismo
      • Sardegna fuori rotta
      • Sardegna 360°
      • Supramonte Seaside
      • Sardinia is different
    • Musica
    • Dai Comuni
    • In Sardegna
    • Italia e mondo
    • Sport
      • WSC 2021
      • Boxing: match Italia - Moldavia - Romania
    • Scienza e tecnologia
    • Culture
    • Storie
    • Eventi
      • Sa Sartiglia
      • Cabudanne de sos Poetas
      • Centenario PSdAz
      • Marina Cafè Noir
      • Premio Letterario Dessì
      • Sant'Efisio
      • Sant'Antioco Martire
      • Cuncambias ON AIR
      • Mediazione Internazionale
      • Diamoci una Scossa!
      • Signal Reload
      • Archeologika 2021
      • V-art Festival
      • Erbafoglio 2021
      • WSC 2021
      • Festival Oltre il senso
      • Miss Italia 2023
    • TV dei Comuni
    • Lingua Sarda
      • Novas
      • #7Dies
    • Web series
      • Lost in Sardinia
      • Posidonia Team
      • ARTExhibition
  • News
  • TG
  • Chi Siamo
    • Contatti
    • Privacy policy Youtg.NET
    • Cookie policy
arionline
Primo Piano

Padre Morittu racconta il Covid: "Ero certo di morire, Dio mi ha concesso i supplementari"

Morittu

SASSARI. Ha rischiato di morire per il Covid. "Poi Dio ha cambiato programma: mi voleva vivo e dava tempi supplementari alla mia vita". Adesso che l'incubo è alle spalle padre Salvatore Morittu, fondatore di Mondo X, francescano, insignito dell'onorificenza al merito della Repubblica da Sergio Mattarella nel giorno delle sue dimissioni dall'ospedale, racconta la sua terribile esperienza. La diagnosi della positività, l'improvviso peggioramento, il ricovero in ospedale, il casco. Il pensiero della morte. E il lento recupero grazie a quelli che definisce "gli inviati speciali" di Dio: medici e infermieri. Che padre Morittu ringrazia. 

Ecco la sua lettera aperta.  

Carissimi amici degli organi di informazione, a voi affido questo mio messaggio perché possa pervenire alle tantissime persone che in questo mese hanno trepidato e pregato per me. Il 20 novembre  in seguito a un ennesimo tampone fatto a me, agli operatori e a tutti giovani in recupero presso la Comunità di S’Aspru, siamo risultati tutti positivi, eccetto due operatori. La positività al Covid è sempre un evento molto preoccupante e complesso ma lo è ancor di più in una realtà comunitaria dove convivono persone già ferite dalle diverse forme di dipendenza e dal disagio.

Ci incoraggiava comunque il fatto che fossimo asintomatici e che quindi, ancor di più in isolamento in Comunità, rispettando la quarantena saremo riusciti a debellare l'infezione. Per quanto mi riguarda, data la mia età, 74 anni, sono stato subito sottoposto alla terapia prevista dal protocollo COVID, pur vivendo con normalità le mie giornate. Dopo una settimana però il saturimetro ha cominciato a segnalare il calo dell’ossigeno nel mio sangue, per cui la sera dell'1 dicembre, con l'intervento del 118 sono stato portato al Pronto Soccorso di Sassari in ambulanza. Dopo l’inevitabile attesa in un corridoio, sono stato sottoposto alla TAC e subito dopo il medico mi ha comunicato l’esito: “Padre Morittu, lei ha una polmonite da Covid”. Non mi ha detto altro, ma la lunga fila delle persone in attesa dello stesso esame dopo di me, giustificava il suo dover tornare subito al suo da fare.

Ho preso consapevolezza, lì, su una carrozzina, in un corridoio, che l’alieno stava già lavorando dentro di me e contro di me. Sono stato portato poi in una grande stanza e sistemato in un letto; mi è stato applicato il boccaglio dell’ossigeno in attesa di trovar posto in qualche reparto idoneo al caso. In quella solitudine, in quel silenzio, con la lucidità che l’ossigeno ha prodotto nel cervello, ha preso spazio nei miei pensieri non solo la possibilità, ma la certezza di morire. Ho cominciato a dialogare con Dio e non so perché non gli chiedevo di lasciarmi vivo, ma di farmi degno di entrare in Paradiso, di perdonare ogni mio peccato, e di rendere forti i miei collaboratori per continuare la nostra missione. L’arrivo di una barella e il trasferimento nel reparto di Pneumatologia col frenetico intervento dei sanitari che hanno immediatamente inserito la mia testa nel “casco” ossigenato e ventilato, ho colto un ulteriore segno della gravità della mia situazione. La venuta del cappellano, il carissimo Don Paolo, e la mia richiesta di poter ricevere l’assoluzione sacramentale, è stato, a quel punto, il suggello che chiedevo a Dio. In attesa che da un momento all’altro mi portassero in rianimazione, mi sono affidato pazientemente ai medici, agli infermieri, agli oss.

Dopo 11 infiniti giorni il casco è stato sostituito dal boccaglio, mentre i valori rientravano nella norma. Questo mi ha fatto capire che Dio, nel frattempo, aveva cambiato programma: mi voleva vivo e dava tempi supplementari alla mia vita. Anche vivere il Natale in un reparto anti Covid, con nuovi poveri e io stesso povero, malato come loro e con il personale sanitario stremato ma indefesso, è stato per me francescano come vivere il Natale di San Francesco a Greccio in un contesto aggiornato al tempo della nostra pandemia. Se riconosco che Dio mi ha salvato dalla morte, con altrettanta certezza riconosco i suoi inviati speciali: il primario professor Piero Pirina e tutti i medici, infermieri, oss del Reparto di Pneumologia e il cappellano Don Paolo Mulas.

Quanta professionalità, quanta immane fatica e quanto amore. Vi ringrazio per tutto e anche per non avermi in nessun modo privilegiato: ho visto ogni malato essere al centro della vostra missione. Grazie ai malati che con me hanno condiviso la permanenza in ospedale: ci siamo incoraggiati, aiutati, pazientemente sopportati, facendoci familiari stante la lontananza imposta ai parenti.

 

Redazione
News
01 Gennaio 2021

Altre in primo piano

Salva Casa, il ministero delle Infrastrutture contro la Regione: Clicca per vedere il video
Primo Piano

Salva Casa, il ministero delle Infrastrutture contro la Regione: "Accentua disparità territoriale"

Paura in centro a Cagliari, crolla un grosso albero e piomba sulle auto parcheggiate in via PaoliClicca per vedere il video
Primo Piano

Paura in centro a Cagliari, crolla un grosso albero e piomba sulle auto parcheggiate in via Paoli

Cagliari, mastelli e rifiuti in bella vista nelle vie dello shopping: Clicca per vedere il video
Primo Piano

Cagliari, mastelli e rifiuti in bella vista nelle vie dello shopping: "Stanno creando danni ai negozi"

Ancora pioggia e temporali in Sardegna: scatta l'allerta meteo
Primo Piano

Ancora pioggia e temporali in Sardegna: scatta l'allerta meteo

Selargius, la denuncia:
Primo Piano

Selargius, la denuncia: "Terna sbanca una collina e le forze dell'ordine fermano noi"

Incidente Viale Monastir
Primo Piano

"Le auto sfrecciano in viale Monastir ed ecco cosa succede, deve scapparci il morto?": la denuncia a Cagliari

Rimani aggiornato con il canale Telegram youtg!
ThalassAzione

Altre notizie

Salva-casa, l’assessore Spanedda replica a Salvini: “Nessuna disparità per i cittadini sardi”
Top News

Salva-casa, l’assessore Spanedda replica a Salvini: “Nessuna disparità per i cittadini sardi”

Crs4, nominato il nuovo amministratore unico: Massimo Carpinelli alla guida del centro di ricerca regionale
In Sardegna

Crs4, nominato il nuovo amministratore unico: Massimo Carpinelli alla guida del centro di ricerca regionale

Il Cagliari presenta la terza maglia per la prossima stagione: Clicca per vedere il video
Sport

Il Cagliari presenta la terza maglia per la prossima stagione: "Celebriamo il nostro patrimonio boschivo"

Is Canadesus tra Sestu e Assemini, strada della vergogna:
In Sardegna

Is Canadesus tra Sestu e Assemini, strada della vergogna: "Ruote bucate e danni alle auto"

Queeresima 2025, da domani 40 giorni di iniziative in vista del Sardegna Pride
In Sardegna

Queeresima 2025, da domani 40 giorni di iniziative in vista del Sardegna Pride

La volontaria Marta Virdis riceve l'onorificenza di Alfiere della Repubblica dal presidente MattarellaClicca per vedere il video
In Sardegna

La volontaria Marta Virdis riceve l'onorificenza di Alfiere della Repubblica dal presidente Mattarella


Copyright © 2017-2020 YouTG.NET. Tutti i diritti riservati.
YouTG Network è un marchio registrato presso l'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti del MISE
Registrazione testata nr. 9/2016 Tribunale di Cagliari - Direttrice responsabile: Marzia Diana
Hosting: Reevo S.p.a. via Aristotele, 9 - 20861 Brugherio (MB) Italy - REA 1710741 - P.IVA 03888200965
YouTG.net usufruisce del contributo per il sostegno alle Testate Giornalistiche on line della Regione Autonoma della Sardegna.
  • Home
  • Canali
    • Intrattenimento
      • Ex Acciaieria Live
      • Fucked News
      • Cinedelirium
      • YouTalk
      • È Qui La Festa?
      • Calcio al mercato
      • Your Voice
    • Opinioni
      • I Care
    • Turismo
      • Sardegna fuori rotta
      • Sardegna 360°
      • Supramonte Seaside
      • Sardinia is different
    • Musica
    • Dai Comuni
    • In Sardegna
    • Italia e mondo
    • Sport
      • WSC 2021
      • Boxing: match Italia - Moldavia - Romania
    • Scienza e tecnologia
    • Culture
    • Storie
    • Eventi
      • Sa Sartiglia
      • Cabudanne de sos Poetas
      • Centenario PSdAz
      • Marina Cafè Noir
      • Premio Letterario Dessì
      • Sant'Efisio
      • Sant'Antioco Martire
      • Cuncambias ON AIR
      • Mediazione Internazionale
      • Diamoci una Scossa!
      • Signal Reload
      • Archeologika 2021
      • V-art Festival
      • Erbafoglio 2021
      • WSC 2021
      • Festival Oltre il senso
      • Miss Italia 2023
    • TV dei Comuni
    • Lingua Sarda
      • Novas
      • #7Dies
    • Web series
      • Lost in Sardinia
      • Posidonia Team
      • ARTExhibition
  • News
  • TG
  • Chi Siamo
    • Contatti
    • Privacy policy Youtg.NET
    • Cookie policy