CAGLIARI. Ha minacciato di far saltare in aria il palazzo e si è barricato in casa all'arrivo dei carabinieri. Sono stati momenti di paura a Cagliari in via Filia: un uomo, arrestato ieri sera a Guspini, si è chiuso dentro la sua abitazione e non ha aperto ai militari andati a prenderlo per l'udienza di convalida. Poi le minacce di farsi esplodere. Sul posto i vigili del fuoco per tentare l'ingresso in casa. Il tratto di strada è stato chiuso al traffico dai vigili urbani. Dopo alcune ore, grazie a un negoziatore che ha trattato con l'uomo alla porta di casa per farlo desistere dal suo intento, le squadre speciali hanno fatto irruzione nell'abitazione: lui è stato bloccato e i familiari che erano in casa sono stati liberati.
Già ieri l'uomo aveva mostrato dei comportamenti strani. I carabinieri erano intervenuti nella Galleria Fanny di Guspini dopo che era arrivata la segnalazione su un uomo che stava molestando una ragazzina minorenne. Giunti sul posto i militari non avevano potuto addebitare alcun reato al trentanovenne, che si trovava in paese per lavoro: stava solo parlando con quella giovanissima. Ma nonostante questo lui all'improvviso è scappato, per salire sulla sua auto, con la quale ha imboccato contromano una strada. Una corsa folle, finita contro un altro veicolo: l'uomo, vistosi incastrato, ha provato a liberarsi con delle manovre pericolose. Tanto che per fermarlo i carabinieri hanno dovuto sfondare il finestrino. Da qui l'arresto per resistenza. E un nuovo capitolo questa mattina.