ROMA. Il Parlamento dovrà decidere tra due opzioni: spostamento libero entro le province oppure limitato ai piccoli Comuni con meno di 5mila abitanti. Questa sarebbe l'ultima scelta per la modifica del divieto imposto per il 25, 26, e 1 gennaio che ha fatto montare le proteste. E dopo le pressioni il premier Giuseppe Conte ha ceduto, precisando però che "il Parlamento è sovrano e se ne assumerà tutta la responsabilità".
Di certo c'è che non ci sarà un'apertura totale, un liberi tutti. Ma saranno concesse alcune deroghe. Sul tavolo rimane l’ipotesi di consentire solo gli spostamenti tra Comuni limitrofi oppure entro le province. Il provvedimento sarà presentato già lunedì alla Camera.