ARDARA. "Ho vissuto un'esperienza terrificante. Non riuscivo a respirare, ero attaccato all'ossigeno. I primi due giorni che sono stato in ospedale ero sicuro di non farcela. Addirittura ho lasciato anche un testamento morale verso i due miei figli”. Lui si chiama Salvatore, è di Ardara. Ha deciso di inviare un video al suo sindaco, Francesco Dui, per comunicare la negatività dell'ultimo tampone fatto. Ma anche per raccontare quelle giornate difficili. E lanciare un appello al primo cittadino: "Tu che sei autorità, fai rispettare le regole, fai mettere la mascherina: è assolutamente indispensabile. La libertà individuale finisce quando vai a sconfinare in quella delle altre persone".