CAGLIARI. Il coronavirus imperversa, lockdown straordinario e localizzato in diversi centri del Nuorese. Da Fonni a Oliena, passando per Orani, Ovodda e Silanus: cinque paesi hanno disposto la chiusura.
Fonni - A Fonni dopo un confronto con l’Ats, Regione e Prefettura la sindaca Daniela Falconi ha ordinato il lockdown nel paese. La situazione è fuori controllo, i contagi sono in continuo aumento e si sono registrate due vittime in 24 ore.
L’ordinanza firmata dalla Falconi rispetta le stesse linee guida del Dpcm nazionale in vigore nelle zone rosse.
Fino al 3 dicembre bar e ristoranti restano chiusi al pubblico, si lavora solo con l’asporto, sospese le attività di parrucchieri, centri estetici, negozi di abbigliamento. Chiuso anche il cimitero.
Ovodda - Sulla stessa linea anche la sindaca di Ovodda, Cristina Sedda: “I positivi sono tanti, troppi per una comunità come la nostra, per questo sono stata costretta a chiudere tutte le attività che possono creare assembramenti, nella speranza di bloccare l'onda di contagio", scrive Sedda.
Silanus - Misure restrittive prorogate anche a Silanus, dove il lockdown è in vigore dall’11 novembre scorso. E' vietato ogni spostamento all'interno del paese salvo che per motivi di comprovate esigenze lavorative, di studio, salute e situazioni di necessità.
Orani - Serrata totale Orani, dove è in vigore un’ordinanza dal 22 fino al 29 novembre. Antonio Fadda, il sindaco del paese di 2mila e 800 abitanti, ha disposto la chiusura per l'alto numero di contagi da Covid 19. Attualmente sono circa 60 i contagiati a Orani.
Oliena - Si fa sempre più critica la situazione anche a Oliena, in lockdown fino al 29 novembre. E’ vietato ogni spostamento fuori dal Comune, salvo quelli "motivati da comprovate necessità di studio lavoro”.
Bosa - Il Covid fa paura anche a Bosa dove si sono registrati una quarantina di contagi in un solo giorno. Sono in tutto 92 le persone positive al virus. Dal sindaco Piero Casula parte l’appello alla prudenza e al senso di responsabilità per fermare il contagio. “consideriamoci tutti in quarantena”, si legge sull’ultima ordinanza pubblicata dal primo cittadino.