CAGLIARI. Cresce in Sardegna la percentuale dei positivi scoperti per sospetto diagnostico. Quindi di coloro che sono stati sottoposti a tampone a seguito dell'insorgenza di sintomi del Covid. E quello della percentuale dei sintomatici sul numero di contagi diffuso quotidianamente è uno dei 21 parametri che il governo prende in considerazione per decidere quale sia la fascia di rischio da assegnare una regione. Unito, tra gli altri, al tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva e non intensiva. Altri due indicatori che in Sardegna sono in salita. Sono 517 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+12 rispetto al dato di ieri), mentre è di 67 (+4) il numero dei pazienti in terapia intensiva.
Ma quali sono i dati sui sintomatici? Nell'ultimo bollettino, diffuso nel pomeriggio, sono stati 280 su 479 nuovi casi rilevati. Circa il 58%. Ieri erano stati 236 su 422: il 55%. Il giorno precedente erano stati il 51% (261 su 501). Un numero nettamente più basso è stato registrato lunedì, con appena 88 sintomatici su 411. Ma il 15 novembre la percentuale si è attestata sul 62% (231 casi sintomatici su 370 totali). Erano stati appena 94 su 396 sabato scorso.