QUARTU. Le grida della vittima hanno fatto allarmare i vicini, che hanno chiamato la polizia. Il suo compagno la stava strattonando e la tirava per i capelli costringendola a rientrare dentro casa, brandendo con l’altra mano un coltello da cucina. Sul posto sono arrivati immediatamente i poliziotti delle Volanti del Commissariato di Quartu: l'uomo, un 30enne nigeriano, ubriaco, si è scagliato anche contro di loro, ma gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e ammanettarlo. L'aggressore è risultato essere uno degli affiliati alla Calypso Nest, la cellula cagliaritana degli Eiye, l’associazione criminale finalizzata alla tratta di esseri umani, che era stata sgominata con una mirata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile. L'uomo, in effetti, era già stato arrestato.
Dalle ricostruzioni è emerso che la donna era vittima, da diversi anni e costantemente, di aggressioni e violenze, fisiche e psicologiche, oltre che di minacce di morte anche attraverso l’uso di coltelli. Utili per la ricostruzione dell’intera vicenda sono state soprattutto le testimonianze dei vicini di casa della coppia.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale e trasportato nel carcere di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.