CAGLIARI. La Sardegna sta meglio di altre realtà: "Vediamo tutti i giorni le difficoltà di sistemi che venivano presi ad esempio come quello della Francia e della Germania. Se si abbandonano le parole e si guardano i numeri l'Isola può vantare una situazione che certifica che conduzione e gestione della fase epidemiologica hanno contemperato al meglio la tutela sanitaria con le esigenze del popolo sardo".
Così il presidente della Regione Christian Solinas in apertura dell'incontro con la stampa per l'illustrazione delle strategie messe in campo per affrontare i prossimi 40 giorni di contagio, con un incremento di posti letto e una programmazione della gestione dei tamponi (dal test alla consegna dei referti). Solo un passaggio sulla bufera degli ultimi giorni sull'apertura estiva delle discoteche: "Mentre altri portavano in giro troupe televisive per montare scandali a danno della Sardegna, c'era chi lavorava. La situazione", ha aggiunto Solinas, "è pienamente sotto controllo a dispetto di quanto rappresentato da qualcuno che crea solo allarme nella popolazione".
L'assessore alla Sanità Mario Nieddu ha aggiunto: "Abbiamo assistito i pazienti Covid e, nel limite del possibile, anche quelli affetti da altre patologie. Perché nel limite del possibile? Perché il contagio è molto superiore rispetto alla fase precedente. E per tutelare i pazienti non Covid abbiamo deciso di attivare un pian modulare di attivazione dei posti letto. Perché ci accusavano di non prenderci cura di loro, ma non è così".