CAGLIARI. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale se ne contano 7, ma le vittime decedute tra ieri e oggi nei soli reparti Covid del Santissima Trinità di Cagliari sono addirittura 8. Tutti morti nel giro di poche ore nell’ospedale cagliaritano. Età? Il più giovane aveva 61 anni, il più anziano 92. Patologie pregresse? Per chi le aveva (non tutti) il Covid ha contribuito a peggiorare la situazione già complessa, dando il colpo finale. Le stesse patologie, in molti casi comuni tra gli over 60, sono diventate “concomitanti” nella morte del paziente. Problemi cardiaci, ipertensione arteriosa, diabete.
Le vittime. Il più giovane era un 61enne, residente a Quartu. Era ricoverato nel reparto di rianimazione. Di Terralba invece la seconda vittima, un 63enne, ricoverato in Cardiologia: tra le “patologie concomitanti” cardiopatia, enfisema polmonare e insufficienza renale. Aveva la stessa età anche il cittadino di Sinnai, morto nel reparto di Medicina del Santissima: aveva una malattia renale cronica terminale. Nella triste lista della vittime c'è poi un 71enne, di Nuraminis, con una pregressa neoplasia: era ricoverato in Malattie infettive, lo stesso reparto in cui è deceduto un 84enne residente a Bari Sardo, che invece non aveva altre patologie. Morto anche un cagliaritano, anche lui di 84 anni: era diabetico e cardiopatico, ma il Covid è stato fatale. La vittima più anziana un 92enne residente a Nuraminis.