ORISTANO. Dopo la chiusura forzata del 20 ottobre, a causa dell'eccessivo numero di pazienti Covid che ha comportato file infinite di ambulanze all'esterno, è tornato pienamente operativo il Pronto Soccorso dell'ospedale San Martino di Oristano. La riapertura anche ai pazienti con sintomi non riconducibili al Covid19 è stata resa possibile grazie al progressivo trasferimento dei pazienti positivi al Sars Cov-2 nel reparto Covid dell'ospedale.
"Con la massima tempestività sono stati sanificati i locali e riammessi gli accessi ai pazienti con altre patologie", si legge in una nota, "la raccomandazione è quella di recarsi al Pronto Soccorso, come di consueto, solo in casi di effettiva e urgente necessità e di rivolgersi al proprio medico di famiglia, pediatra o guardia medica per i casi di minore gravità. In caso di sintomi respiratori (febbre, tosse) è indicato non recarsi al Pronto Soccorso, ma contattare telefonicamente il proprio medico o guardia medica e, in casi più gravi, chiamare il 118".
Dalla direttrice Assl Maria Valentina Marras il ringraziamento agli operatori del Pronto Soccorso per il lavoro svolto: "Questa è una sfida molto impegnativa per i nostri servizi sanitari, ma ce la stiamo mettendo tutta per affrontarla con tutte le risorse ed i mezzi a nostra disposizione - ha detto la dottoressa Marras - Chiediamo a tutti i cittadini di continuare a fare la propria parte adottando comportamenti responsabili: indossare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere le distanze di sicurezza, evitare le possibili occasioni di assembramento e contagio, autoisolarsi e contattare il medico in caso di febbre e sintomi respiratori. Questo è quello che ciascuno di noi può fare per aiutare se stesso, i propri cari e il nostro servizio sanitario".