CAGLIARI. In via Roma i titolari di palestre e centri benessere, in piazza del Carmine ristoratori e proprietari di bar e locali. A Cagliari questa mattina due manifestazioni "pacifiche", assicurano gli organizzatori, per far emergere la rabbia e la preoccupazione per il Dpcm che impone chiusure anticipate alle 18 e blocco totale delle attività.
I primi a scendere in piazza saranno i rappresentanti del mondo del fitness. Saranno davanti al consiglio regionale alle 10,30. Un'ora dopo è fissata la protesta organizzata dalla Fipe Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi), in contemporanea con altre 23 città italiane.
"Siamo tanti", spiega Lele Frongia, che guida la Fipe di Cagliari, "Sono certo che sarà una manifestazione pacifica, rispettosa e che riuscirà a dare il vero valore a quello che siamo, un comparto unito e fondamentale per il bene del paese. Sono certo", dice ancora, "che sarà una manifestazione dove le emozioni cavalcheranno con forza nei nostri petti. La libertà di scendere in piazza per dire la nostra. Anche questo ha un grande valore".