CAGLIARI. La corsa di un ambulanza che trasportava un paziente in codice rosso da San Basilio a Cagliari è stata interrotta a causa di un principio d'incendio partito nel motore. Solo la prontezza del personale di bordo, autista compreso, ha evitato il peggio.
I fatti risalgono alla notte tra mercoledì e ieri. Il mezzo di soccorso, con il medico a bordo, è partito dal presidio di Senorbì. Il paziente era in gravi condizioni, così è stato deciso il trasferimento immediato al Brotzu. Durante il tragitto però la cabina è stata invasa da puzza di fumo e di bruciato. Il fuoco è partito all'interno del vano motore: l'autista ha bloccato l'ambulanza in mezzo alla strada e ha domato il principio d'incendio con l'estintore in dotazione. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco, Il paziente è strato portato a Cagliari a bordo di un'ambulanza sostitutiva.
"Non è la prima volta che succede. Siamo di nuovo di fronte a un episodio che ci deve far porre degli interrogativi sulla bontà della manutenzione e dei controlli che vengono effettuati sui mezzi in dotazione alla Assl", spiega il sindacalista della Fials Paolo Cugliara, che aggiunge: "Più volte abbiamo segnalato la vetustà delle ambulanze ma non abbiamo ricevuto riscontri. Capita troppo spesso che i mezzi entrino e escano dalle officine, per tonarci poco dopo perché i problemi non sono stati risolti. Anche questa volta è stato il personale, con la sua prontezza, a sventare il peggio e a provvedere alla salvezza del paziente", conclude il sindacalista, "ma è l'azienda a dover intervenire per risolvere il problema una volta per tutte".