CAGLIARI. Il Tar dà ragione al Governo e sospende l'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas sui test obbligatori all'arrivo in Sardegna. Congelati dal giudice del tribunale amministrativo in particolare gli articoli 10,11 e 12, e la successiva nota esplicativa, in cui il governatore imponeva la certificazione di un test di negatività agli imbarchi o il tampone nelle 48 ore successive. L'ordinanza quindi da oggi non avrà più efficacia.
Nelle motivazioni del giudice si legge che "non risulta dimostrata una insostenibile pressione sul sistema sanitario regionale, tale da imporre limitazioni alla libera circolazione delle persone, anche perché l’incremento del numero dei contagiati nella regione è stato in buona parte determinato dall’incremento del numero dei test e della rilevazione del virus in numerosi soggetti asintomatici".
"Le disposizioni limitative della libera circolazione delle persone - si legge nel decreto firmato dal presidente del Tar Dante D'Alessio - possono essere adottate con D.P.C.M. solo in presenza di ragioni di straordinaria necessità ed urgenza e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in determinate aree. La misura contestata non appare pertanto adottata nel rispetto delle indicate disposizioni normative".