CAGLIARI. "Il macello è iniziato dopo Ferragosto e abbiamo già ripreso il controllo della situazione: il sistema sta funzionando". Marcello Acciaro è in prima linea contro al ripresa dei contagi in Sardegna, causata dall'arrivo di numerosi turisti che non hanno rispettato le benché minime regole di distanziamento e protezione. Da responsabile dell'unità di crisi per il nord dell'isola ha fatto i conti con un'ondata di contagi e numerosi focolai. "Ma abbiamo risposto bene. Il tracciamento sta funzionando".
Non si abbandona a previsioni: "Adesso dobbiamo tenere alto il monitoraggio, i pazienti in quarantena non devono rischiare di essere ricoverati. Per l'autunno si vedrà: se riusciamo c contenere bene non è detto che vedremo una seconda ondata. L'importante è sottoporsi al vaccino contro l'influenza: è fondamentale".
E aggiunge: "La Regione ha fatto molto per tutelare residenti e turisti. Sta pagando anche le spese per la gestione dei positivi, anche non residenti. Assieme ai Comuni e gli albergatori non residenti. E stimiamo che i sardi nuovi contagiato siano al massimo il 20-30 per cento".