QUARTU. La casa di riposo Villa Lavinia di Quartu è abusiva: tutti gli anziani ospiti devono essere trasferiti con urgenza. La struttura esercita senza autorizzazioni e non è idonea sotto il profilo organizzativo e strutturale: lo hanno stabilito verifiche e sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi dalle forze dell'ordine. Hanno lavorato il Nas dei carabinieri e il servizio Igiene pubblica della Assl: stando a una nota del Comune di Quartu sono stati riscontrati "l’apertura e l’esercizio di un’attività abusiva riconducibile ad una struttura residenziale per anziani, con la presenza di diciannove ospiti e personale addetto all’assistenza". In più "il Nucleo verifica strutture sociali aveva constatato l’insussistenza dei requisiti fondamentali per l’avvio di una struttura sociale residenziale per anziani di quel tipo".
Le criticità sono emerse da tempo, ma a causa dell'emergenza coronavirus era stata concessa una proroga "per consentire di provvedere ad un adeguato trasferimento degli anziani ospitati in altre strutture idonee, ovviamente con il coinvolgimento dei rispettivi familiari. Tuttavia anche l’ulteriore termine è ormai abbondantemente scaduto", fanno sapere dal Comune.
Da un ulteriore sopralluogo della polizia locale quartese è emerso non solo che l'attività era continuata come se nulla fosse, ma anche che era stato accolto un ulteriore ospite. Erano presenti anche anziani non autosufficienti, anche se la struttura non era idonea ad accoglierle.
Ora, se necessario, si provvederà "ad allontanare con urgenza, se necessario anche coattivamente, gli ospiti ancora presenti". Dalle informazioni raccolte, inoltre, è emerso che molti familiari non sapevano che si trattasse di una struttura irregolare.