CAGLIARI. Quattro euro netti all’ora. È la paga dei lavoratori addetti a sistemare la merce negli scaffali dell’Eurospin di via Stamira a Cagliari. Gli operatori coinvolti sono circa un centinaio e cinque di loro sarebbero stati allontanati dal posto di lavoro perché i avrebbero chiesto un trattamento più dignitoso che garantisca il rispetto dei loro diritti e quindi una paga adeguata.
Per questo stamattina i sindacati Filt e Filcams Cgil Cagliari hanno organizzato un sit-in di protesta di fronte al supermercato di via Stamira. Le ragioni della mobilitazione sono legate all'atteggiamento delle ditte d'appalto che, davanti alla richiesta di una paga congrua, avrebbero lasciato a casa i lavoratori.
Secondo i sindacati le condizioni di lavoro degli addetti alla logistica sono molto vicine allo sfruttamento: quattro ore per notte divise in due diversi supermercati per una paga di meno di venti euro. “Stiamo protestando per i lavoratori dell’appalto della logistica dell’Eurospin”, spiega Massimiliana Tocco, segretaria generale della Filt Cgil Cagliari.
“Hanno un contratto sottopagato, lo riteniamo un lavoro che merita più dignità, tutela e diritti. Qualcuno il costo della merce lo deve pagare, purtroppo sono sempre i lavoratori che sono l’ultimo anello della catena. Chiediamo giustizia per i lavoratori che sono stati allontanati dal loro posto di lavoro, chiediamo che vengano reintegrati”, aggiunge.
“I lavoratori sono stati allontanati perché si sono permessi di dire che le loro condizioni non erano accettabili”, spiega Nella Milazzo segretaria generale Filcams Cgil Cagliari. Siamo qui per dare loro il nostro sostegno. La Filcams dichiara inaccettabili queste condizioni”.