CAGLIARI. Occhi rossi per le lacrime, camicia bianca per tanti. Così a centinaia, tantissimi i ragazzi, hanno affollato il cortile della chiesa della Santissima Annunziata di Cagliari per l'ultimo saluto a Edoardo Visconti, morto a soli 21 anni, investito da un'auto domenica mattina mentre faceva ritorno a piedi dalla discoteca. Un incidente sulla cui dinamica gli inquirenti stanno ancora facendo luce, per stabilire responsabilità e suoi gradi.
In attesa dei responsi medico-legali, c'è spazio solo per il dolore. Quello dei genitori di un ragazzo andato via troppo presto. Dei parenti. E dei tantissimi amici che, nel tentativo di rispetto del distanziamento, hanno voluto dire addio a un bravo ragazzo. La voce del parroco si perde, tanti sono i partecipanti. Sullo sfondo, palloncini celesti e bianchi.

E uno degli amici fa un ritratto che strappa un sorriso amaro: Edoardo "ti faceva aspettare quando avevi un appuntamento, se ti chiedeva un tiro di sigaretta te la finiva. E aveva sempre un punto di vista diverso dagli altri".
Il feretro non lascia la chiesa oggi: il seppellimento avverrà domani.