CAGLIARI. "Gentilissimo, purtroppo il nostro volo è stato cancellato, siamo costretti ad annullare la prenotazione". Cambiano le formule, le lingue sono le più varie. Ma il messaggio è quello: i turisti che avevano scelto la Sardegna come meta delle loro vacanza devono rinunciare, loro malgrado, perché le compagnie aeree stanno comunicando le cancellazioni dei collegamenti. Succede anche tra dieci giorni e una settimana prima del viaggio. Così, italiani e stranieri, comunicano ai titolari degli hotel, o delle villette, o dei campeggi, che purtroppo non potranno raggiungere l'Isola. Per i turisti mancati si apre la difficile partita della richiesta dei rimborsi, con i vettori che tendono a proporre solo dei voucher spendibili chissà quando. Ma per il comparto turistico sardo ogni mail di disdetta ricevuta è una coltellata che va a infierire su un settore già reso agonizzante dall'emergenza coronavirus, che ha ritardato l'inizio di una stagione tra le più incerte della storia.
“Ogni giorno riceviamo disdette da parte dei clienti che ci riferiscono che vengono cancellati i loro voli”, ha spiegato Pasquale Isoni, manager Iti Hotels e Resorts che gestisce nove strutture ricettive di cui otto già operative, “sono soprattutto estere, ma non solo, questo ci danneggia, proprio ieri è stato cancellato il volo Parigi Olbia di Transavia, anche solo lo spostamento di qualche giorno del volo risulta essere un grosso problema, ci auguriamo che quanto prima questa strana situazione finisca”.
Il virus in Sardegna è sotto controllo, l'Isola è sicura e questa è l'immagine che può dare all'esterno. Ma le difficoltà maggiori restano quelle legate ai collegamenti. Gli stranieri hanno iniziato ad arrivare. Ieri a Elmas è atterrato il primo volo da Amsterdam. La Klm ha trasportato 86 passeggeri dopo oltre 100 giorni di chiusura del cielo di Cagliari ai turisti europei. Ma le aspettative non sono altissime. Come confermato da Renato Branca, amministratore delegato della Sogaer, società di gestione dello scalo cagliaritano: “Speriamo di riuscire ad arrivare a un -50 per cento rispetto allo scorso anno, allo stato attuale si contano 15 voli giornalieri, in questo periodo nel 2019 se ne contavano 30”.