ROMA. "Come saranno le scuole a settembre? Dovranno essere pulite, abbiamo investito milioni per comprare prodotti igienizzanti. Si dovrà mantenere il metro di distanziamento, ci saranno gli ingressi scaglionati". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina illustrando in conferenza stampa le linee guida, approvate da Regioni ed Enti Locali, per il rientro a scuola da settembre. "Faremo formazione del personale scolastico, nell’ottica della prevenzione", ha detto la Azzolina. E ha annunciato la creazione di un nuovo software "che non esisteva prima, per sapere quanti metri si hanno a disposizione, classe per classe".
"Oggi il 15% degli studenti - ha chiarito la ministra - dovrebbero stare fuori per rispettare il distanziamento. Come ci si muove quindi? Con lavori di edilizia scolastici, con edifici che si possono recuperare. Ma portiamo i nostri studenti nelle biblioteche, nei musei" .
"Se abbiamo bisogno di più spazi avremo bisogni anche di più docenti - ha aggiunto - con i soldi possiamo assumere 50mila nuovi docenti e personale Ata, a tempo determinato. Ci tengo a dire che non è stato tagliato l’organico rispetto agli altri anni. A luglio avremo un aumento degli stipendi. No a doppi turni, se ci fossero classi troppo numerose".
In conferenza stampa anche il premier Giuseppe Conte: “Le linee guida condivise ci consentiranno di far tornare i nostri figli in classe in condizioni di massima sicurezza. Chiudere le scuole è stata una scelta molto sofferta - ha detto il presidente del Consiglio - La didattica a distanza ci ha permesso di andare avanti ma siamo consapevoli che è stata una questione di necessità” . "Un miliardo già stanziati per la ripartenza, 330 milioni ai dirigenti scolastici per interventi di manutenzione, ne stanziamo un altro miliardo per nuovi investimenti (per scuole più moderne e sicure)".
"Nel piano del ricovery fund un importante capitolo sarà dedicato agli interventi sulla scuola, ci ripromettiamo di investire nei percorsi di formazione dei nostri ragazzi, non tolleriamo più le classi-pollaio”.