CAGLIARI. Risse, dal Poetto al Bastione. Bande di ragazzini ubriachi in centro. Locali dove le norme anticovid non sono rispettate. La chiamano malamovida. È stato il tema al centro della riunione del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuta questa mattina in Prefettura a Cagliari, convocata "anche a seguito delle esigenze manifestate dal sindaco Paolo Truzzu alla luce di alcuni episodi verificatisi nello scorso fine settimana". Risultato: arriva il pugno duro. Le modalità verranno decise durante una riunione tecnica che si terrà a breve in questura. Ma è già certo che i controlli verranno intensificati nelle zone considerate "particolarmente sensibili". Ossia: centro storico e Poetto.
La linea emersa emerge da una nota diramata dal prefetto Bruno Corda: "Nel corso della riunione è emersa la necessità di una linea improntata al massimo rigore attraverso serrati controlli organizzati in modo coordinato al fine di ottenere una ancora più efficace azione sul territorio, attraverso uno specifico orientamento dei servizi".
Particolare attenzione, si legge, "sarà così prestata ai luoghi di ritrovo e di divertimento per prevenire adeguatamente fenomeni di illegalità, di disturbo della civile convivenza ed il rispetto delle misure di distanziamento sociale ancora necessarie. In questo ambito, si procederà a specifiche attività di controllo dei pubblici esercizi relativamente all’osservanza della normativa Anticovid oltre che dell’ordinanza sindacale, procedendo a dar luogo alle sanzioni che sono previste dalla legge, che arrivano fino alla chiusura dell’esercizio".
Non solo: verrà controllato anche il rispetto delle ordinanze sulla vendita di alcolici svolta con "sistemi non autorizzati in assoluto dispregio della normativa statale e locale in materia".
In campo ci saranno polizia di stato, polizia municipale, carabinieri (anche con il Nas), gli uffici di igiene dell’ATS e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.