CAGLIARI. Giustizia paralizzata con oltre il 70 per cento dei processi fermi e rinvii che arrivano anche al 2023. È questa la denuncia degli avvocati di Cagliari che - riuniti dall'ordine degli avvocati, dall'organismo congressuale forense e dall'unione regionale ordini forensi della Sardegna - stamane hanno rivendicato il diritto alla giustizia, messo a rischio dalle norme per il contenimento del Covid-19.
"Tutte le attività produttive hanno ripreso, solo scuola e tribunali sono ancora fermi", ha ricordato il presidente dell'ordine degli avvocati di Cagliari Aldo Luchi. "Così si mette a rischio la pace sociale", ha precisato il legale ricordando situazioni particolarmente a rischio come l'aumento dei casi di violenza sulle donne. Gli avvocati hanno così alzato la voce contro uno scenario post pandemia è fatto di continui rinvii dei procedimenti e un numero sempre più alto di processi che corre verso la prescrizione per una giustizia che resta in ostaggio assieme ai diritti dei cittadini e delle imprese.