CAGLIARI. Vittima collaterale di un attentato incendiario. Le fiamme che nella notte tra sabato e domenica hanno devastato il capannone della rivendita di casalinghi Stock House in viale Elmas hanno distrutto anche il laboratorio del maestro pasticcere Gianluca Aresu, patron della Piemontese. Impianti inceneriti, ordinazione che non potranno essere onorate. Un disastro.
E che fa lui, imprenditore? Chiede scusa. Non ha colpe, ha subito. Ma pensa a chi aveva fatto affidamento su di lui: "Le uniche parole che mi vengono in mente sono di scusa: ai clienti che non potremo servire, alle torte già pronte per la consegna che non arriveranno nelle loro case, agli allievi che non potranno subito tornare da noi". Una forza d'animo incredibile di chi, come si dice, si è fatto da solo: "Ora non è facile pensare al futuro, siamo sotto choc. Ma siate certi che usciremo anche da questa terribile esperienza. Ve lo prometto. Ci rimetteremo in piedi. E lo faremo presto. Grazie per i numerosi messaggi di solidarietà e affetto".