ORISTANO. Ha cominciato a dimenarsi tra i banchi della chiesa durante la messa, poi è salito sul presbiterio impedendo che il parrocco celebrasse l'Eucaristia. E all'arrivo dei poliziotti si è scagliato contro di loro con calci e pugni, minacciandoli di morte. È successo nella chiesa di Sant'Efisio a Oristano, alcuni giorni fa. A finire in manette D.D., senegalese residente a Iglesias, ma trasferitosi a Oristano per lavoro. È accusato di resistenza, lesione e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento, turbamento di funzioni religiose nonché mancata esibizione del permesso di soggiorno e manifesta ubriachezza.
È stato il parroco a chiedere l'intervento di una pattuglia: gli agenti della Squadra Volante della Questura sono arrivati sul posto e hanno trovato l'uomo, ubriaco, che urlava frasi sconnesse contro la Chiesa e altre religioni. Lo hanno così portato in Questura, dove però lui ha inveito contro di loro con calci e pugni, danneggiando anche gli arredi degli uffici di Polizia. Gli agenti lo hanno così immobilizzato e rinchiuso in camera di sicurezza sino all'udienza, dove è stato convalidato l'arresto.