No a protocolli assurdi per le spiagge, Solinas con Truzzu: "Lavoriamo insieme"
Solinas ha già annunciato di voler adattare alla realtà sarda i protocolli Inal sulle spiagge
CAGLIARI. Gestione delle spiagge sarde nella Fase 2, Paolo Truzzu chiama da Cagliari e Solinas risponde. In serata il primo cittadino del capoluogo aveva parlato di "protocolli assurdi" imposti per la fruizione dell'arenile (QUI LA NOTIZIA), annunciando un imminente incontro con il presidente della Regione per definire modalità di accesso compatibili con la realtà sarda. Ben diversa, manco a dirlo, da quella della riviera romagnola.
E il governatore ha risposto, intervenendo sul profilo Facebook del sindaco dove era stato lanciato un segnale: "Caro Paolo", scrive Solinas, "questo è il livello dell'interlocuzione istituzionale che deve contraddistinguere i rapporti tra Regione e Comuni: il dialogo sui temi che interessano davvero la vita dei cittadini e le scelte concrete che portano con sé la fatica laboriosa dell'impegno e della responsabilità. Troppo spesso in questo tempo la scena è stata occupata da chi per militanza o per ricerca di una visibilità personale altrimenti irraggiungibile ha solo mistificato e strumentalizzato la realtà, incurante delle reali aspettative e dei bisogni dei Sardi. Su questo terreno io ci sono, per costruire risposte condivise e non sterili polemiche ideologiche o battaglie di retroguardia. Fortza Paris", è la conclusione.