VILLASIMIUS. A Villasimius da lunedì 11 maggio riaprono i negozi di abbigliamento (per adulti e bambini), quelli di scarpe, le gioiellerie e le profumerie. Lo ha stabilito il sindaco Gianluca Dessì sulla base dei dati sull'indice di contagio Rt reso disponibile dalla Regione: nel paese del Sarrabus non è calcolabile ma questo, secondo l'interpretazione autentica fornita dal presidente della regione Christian Solinas, lascia ai sindaci l'onere di assumersi la responsabilità di dare il via alle riaperture con propria ordinanza. Nel documento dell'amministrazione comunale non vengono menzionati barbieri e estetisti, che quindi dovranno restare chiusi.
Il provvedimento di Dessì impone anche una lunga serie di prescrizioni per chi rialza le serrande: potranno entrare clienti in numero pari a quello degli addetti alla vendita e comunque solo se può essere garantito il distanziamento di due metri tra le persone all'interno del negozio, tutti dovranno indossare la mascherina e i dipendenti dell'attività anche i guanti, gli ambienti dovranno essere arieggiati tra un turno e l'altro della clientela ed è obbligatoria la sanificazione prima della successiva riapertura, i prodotti provati dovranno essere a loro volta sanificati prima di essere rimessi sullo scaffale e all'ingresso dovranno essere messe a disposizione delle soluzioni detergenti per le mani.
Il sindaco ha annunciato ieri che sarà avviata una campagna di screening sulle popolazione residente o domiciliata nel paese, attraverso dei test rapidi che potranno essere effettuati anche a bordo dell'auto (nel video).