CAGLIARI. La Città metropolitana di Cagliari non riapre, nonostante l'indice di trasmissibilità del contagio si sia fermato allo 0.45, quindi sotto la soglia imposta dalla Regione. Lo hanno deciso all'unanimità i 17 sindaci, precisando che non emetteranno ordinanze "volte a consentire la riapertura delle attività lunedì 11 maggio", ma che i comuni con indice sotto lo 0.5 "si adopereranno per ripartire il prima possibile".
Il dato tanto atteso è arrivato aggregato solo per l'area metropolitana di Cagliari, come aveva preannunciato il presidente Christian Solinas, e non relativo ai singoli comuni del capoluogo e dell'hinterland. Ed è appunto appena sotto la soglia consentita per le riaperture. Secondo la tabella con tutti gli indici Rt dei comuni sardi, solo Sassari (con lo 0.96) non può riaprire negozi e parrucchieri già da lunedì 11. Potrebbero farlo invece i sindaci dell'area metropolitana, così come Ossi (con lo 0,11).

Per tutti gli altri comuni della Sardegna, "non classificati" perché con pochi casi (meno di 30), il presidente Solinas ha demandato ai primi cittadini la decisione sulla riapertura "perché nessuno meglio di loro conosce il territorio", ha spiegato.