CAGLIARI. "Se tutto va bene e, ribadisco, se tutto va bene, non ricominceremo a lavorare prima di aprile del 2022". Non poteva credere alle proprie orecchie Lilli Gruber, conduttrice di Otto e Mezzo su La7, quando ha sentito questa dichiarazione di Giuliano Guida, ospite in trasmissione in qualità di vicepresidente di Federalberghi Sud Sardegna. Tanto che gli ha fatto ripetere il concetto: "Sappiamo che è prevista una seconda ondata del virus, nessuno conosce gli effetti della recrudescenza, il vaccino non sarà pronto prima di febbraio-marzo del 2021. Poi bisogna produrlo, distribuirlo. Il 2021 è mangiato", ha illustrato Guida. Uno scenario a dir poco terribile, quello prospettato per sostenere la sua tesi di una necessità di aiuti diretti agli albergatori, "come succede per i pescatori col fermo biologico e i coltivatori in caso di alluvioni". Così terribile che pare sia solo una sua posizione personale, benché espressa su una tv nazionale. Roba che ha fatto rizzare i capelli a Paolo Manca, che di Federalberghi è presidente regionale: "Guida non ha nessun titolo per parlare e non rappresenta Federalberghi", dice senza nemmeno cercare di ricorrere a un giro di parole. La sua dichiarazione sembra l'innesco di un siluro verso l'ospite della Gruber.