ROMA. La Camera ha approvato il decreto Cura Italia con 229 sì, 123 no e 2 astenuti. Montecitorio ha confermato il testo approvato dal Senato, che è dunque legge. La stessa aula ha bocciato invece l'ordine del giorno proposta da Fratelli d'Italia che chiedeva di "impegnare il Governo a non utilizzare in alcun caso il Mes per far fronte all'insieme delle misure volte a contrastare l'attuale emergenza". Ma si cono "sette deputati dei Cinquestelle che non hanno seguito il diktat di partito, votando a favore dell'ordine del giorno di Fratelli d'Italia per dire chiaramente no al Mes. In contrasto anche con i loro colleghi di partito che hanno scelto di sottomettersi al Pd. Senza che tolga nulla alle nostre differenze, da italiana li voglio ringraziare per essere stati coerenti e coraggiosi". Così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Tra i sette , due sono sardi: Pino Cabras e Andrea Vallascas, che quindi hanno rotto la linea del partito con Antonio Lombardo, Alvise Maniero, Dalila Nesci, Raphael Raduzzi e Giovanni Vianello. Segno ulteriore delle fibrillazioni dentro il Movimento, che non necessariamente si riverberano contro Giuseppe Conte.