CAGLIARI. "Le mie parole non erano assolutamente rivolte alla gente di Sardegna a cui auguro di diventare tutta ultracentenaria e trombante. A chent'annos". Piero Pelù non poteva che dare una spiegazione alla Pierù Pelù, per chiarire il significato delle parole pronunciate dal palco di Cagliari, il 12 agosto, durante il concerto dei Litfiba, quando ha detto: "Avete presente Chernobyl? Nakasaki? A Perdasdefogu è la stessa merda". Si riferita al poligono interforze di Quirra. Di seguito il video.
Ma quelle frasi pronunciate prima di un pezzo dei Litfiba da tanti - soprattutto amministratori locali e militari - sono state interpretate come un insulto al territorio, quello del paese ogliastrino - ma anche dell'intera Sardegna. Ora Pelù, dopo giornate di polemiche, dice la sua. "Nei poligoni di tiro sardi vengono sparati proiettili carichi di Uranio impoverito e Torio radioattivo, si tratta di materiali estremamente pericolosi per la salute di chi li tratta e di chi è costretto a vivere nelle loro vicinanze. Al concerto di Cagliari ho condannato questi poligoni di tiro (in particolare Perdasdefogu dimenticando però Capo Teulada ed altri) perché sono da sempre obiettore di coscienza e quindi ripudio tutte le armi e tutte le guerre".