CAGLIARI. Il ragionamento era: in Italia si criticano le forze di polizia per le modalità dello sgombero di migranti in piazza Indipendenza a Roma ma nessuno chiede scusa per la violenza sessuale di Rimini (su una coppia di polacchi, lei violentata e lui picchiato) quando lo Stato ha lasciato libere "queste bestie". Con tanto di foto. L'intento del consigliere regionale di Forza Italia Stefano Tunis era quello di invocare ordine nel Paese. Ma quelle foto che ha pubblicato con Rimini non hanno nulla a che fare: Tunis ha riportato i volti di due extracomunitari che non sono stati lasciati liberi da nessuno. Anzi: si tratta di due gambiani e sono stati arrestati per una violenza ai danni di una loro connazionale dentro un centro d'accoglienza, a Barcellona Pozzo di Gotto (in provincia di Messina). Con Rimini non c'entrano: anche se online si parla di identificazione avvenuta, è ancora caccia al branco di criminali.
Ma ormai c'è il rischio che un nero valga l'altro. Poi Tunis ha corretto. E ha cambiato la foto: adesso c'è un arrestato per un altra violenza sessuale, sempre a Rimini. Ma accaduta a Ferragosto ai danni di una turista di Monza.