CAGLIARI. Sale aperte, ma niente posti vicini. In Sardegna, una delle regioni italiane al momento con meno contagi registrati, i cinema resteranno aperti. Ma con qualche importante cambiamento nella disposizione degli spettatori all'interno delle sale. Questo dice il decreto del governo e questo, almeno a partire da ieri, è successo in vari cinema della Sardegna, da Quartucciu e Sestu a Sassari. L'ingresso alle sale è consentito, ma è "tassativamente obbligatorio" mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro, come disposto per tutti i luoghi pubblici e privati. Conseguenza: non si possono acquistare posti vicini per vedere i film in programmazione: un'alternanza che, ovviamente, "va rispettata anche tra familiari, conoscenti e/o amici". Lo comunicano con avvisi ufficiali pubblicati sulle pagine social gran parte dei cinema dell'Isola, dai The Space al Cityplex Moderno di Sassari, che pubblica la pianta della sala "a scacchiera".
Lo staff del The Space precisa che le sale di Quartucciu e Sestu sono aperte, ma, appunto, "non è possibile acquistare biglietti per posti vicini". In altri casi, come per l'Uci Cinemas, si informa che "è in vigore un rigido protocollo di tutela della salute e della sicurezza all'interno di tutto il gruppo Odeon Cinemas".