CAGLIARI. La polemica era attesa ed è arrivata. Le parole (come riportato da Youtg.net) pronunciate dal cantante dei Litfiba Piero Pelù dal palco di Cagliari, che ha paragonato Perdasdefogu a Hiroshima e Chernobyl ("Sono la stessa merda"), hanno scatenato una pioggia di reazioni. L'ultima in ordine di tempo è quella del coordinatore sardo di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda: "Le vergognose parole pronunciate dal cantante Piero Pelù non solo offendono la bellissima comunità di Perdasdefogu ma tutta la Sardegna, terra di uomini e donne dalla lunga vita e dall'ambiente unico", attacca l'esponente sardo del partito di Giorgia Meloni. "Evidentemente è stato mal informato da qualche antimilitarista esaltato ma le sue parole, proprio perché pronunciate da un personaggio famoso, sono armi che feriscono profondamente e non corrispondono in minima parte a verità". Speriamo, è la conclusione, "che sia unisona la condanna di Istituzioni e forze politiche e si tuteli l'immagine di Perdasdefogu e della Sardegna in tutti i modi possibili". Ha preteso le scuse anche il sindaco del paese ogliastrino, Mariano Carta.
"Perdasdefogu come Hiroshima, stessa me..a", bufera su Piero Pelù: "Insulto a tutta la Sardegna"
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