MAMOIADA. L'abito del mamuthone a Mamoiada è sacro. Per questo quelle immagini hanno fatto indignare l'intero paese: un turista, mascherato, che si fa riprendere in un video mentre fa un doppio gestaccio e alza il dito medio di entrambe le mani. Un insulto, per la comunità mamoiadina, che vede svilito tutto il rito che circonda la maschera tradizionale.
Su internet si è scatenato un putiferio. Le immagini sono state riprese durante un pranzo coi pastori, organizzato per i visitatori. Sembra che sia compreso nel prezzo consentire la vestizione ai partecipanti all'evento. Solo che intorno al mamuthone non c'è (solo) un atmosfera carnevalesca: c'è il rito, l'identità di una comunità, una tradizione da conservare e preservare. Per questo quel video ha fatto infuriare tanti: non è roba che permette atteggiamenti da vecchio concerto punk.
"Ecco cosa fanno i turisti quando si vestono da Mamuthones. Nessun rispetto per le nostre tradizioni. Immagine che viene pure proposta in un mix di foto promozionali per il fantomatico pranzo con le nostre maschere. Sono allibita. In paese permettiamo questo schifo?", scriva la mamoiadina Sara Muggittu. Nella conversazione su Facebook viene chiamata in causa anche colei che ha pubblicato tutto, una guida di Sassari. Che si scusa, in tutti i modi. Interviene anche il pastore che ha organizzando il pranzo, che spiega: "Quella cosa ci è sfuggita". Scrive, tra i commenti, anche il gestore della pagina ufficiale dello storico Caffè Tettamanzi di Nuoro (per stare in tema di tradizioni): "Nessuno avrebbe voluto una diatriba così graffiante, ma tutto questo ci deve far pensare. A volte è giusto fare un passo indietro come a volte un passo in avanti, tutto questo putiferio è avvenuto perché a Mamoiada dopo la famiglia e l'amico più intimo viene il Mamuthones e S' Issohadore".