QUARTU. Non allontanarsi dal Comune di Cagliari e non frequentare pregiudicati o tossicodipendenti. Erano queste le condizioni alle quali il trentaseienne cagliaritano Giovanni Portas, condannato per traffico di stupefacenti, era stato affidato in prova ai servizi sociali. L'uomo ha deciso di infrangerle entrambe quando, lo scorso 14 agosto, ha scelto di pranzare comunque in uno stabilimento balneare di Quartu con Giulio "Hitler" Collu, pluripregiudicato quartese in affidamento terapeutico. Se per quest'ultimo le porte del penitenziario di Uta si sono riaperte pochi giorni fa, Portas è tornato in carcere ieri: ad arrestarlo gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Quartu su segnalazione del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari.
