CAGLIARI. "Alle 13 mi hanno chiamato da Roma, prima dell'incontro sul nuovo bando per la continuità territoriale: la rappresentanza italiana a Bruxelles mi ha assicurato che era tutto a posto, che ieri si sarebbe chiuso. Invece dopo ore di dibattito tra i tecnici, la Ue alle 20 ha detto: bene, ci aggiorniamo. Senza dirci né quando né come".
L'assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde interviene in consiglio regionale durante il dibattito sul destino della continuità territoriale aerea chiesto dall'opposizione. Un tema caldo: il 16 aprile è l'ultimo giorno nel quale si potrà viaggiare con tariffe agevolate da e per la Sardegna. Poi i biglietti non saranno più disponibili. Il centrosinistra in aula ha pressato, accusando il centrodestra di essere responsabile di uno sfascio imminente, con le prenotazioni degli alberghi che stanno già subendo pesanti flessioni. Dai banchi del centrodestra è stata ribaltata la frittata: le cause dei problemi sono state imputate alla precedente giusta di centrosinistra. Poi Todde, dai banchi della Giunta, ha spiegato cosa è successo durante l'incontro in videoconferenza tra tecnici della Regione, del ministero dei Trasporti e della commissione Trasporti della Ue.
"Abbiamo proposto il nostro modello". ha spiegato il leghista con delega ai Trasporti nella squadra di governo di Christian Solinas, "ossia: per i sardi 20 euro più tasse su Roma Fiumicino e 30 euro più tasse su Milano Linate, per tutto l'anno. Mentre i non residenti avrebbero dovuto pagare fino al massimo il doppio nella stagione invernale mentre in quella estiva, per loro, ci sarebbe il libero mercato. Abbiamo anche accettato che per "estiva" si intendessero i sette mesi da marzo a ottobre, quindi c'era stata una convergenza", ha proseguito Todde, "anche con le compagnie aeree, con le quali ci eravamo confrontati".
Ieri, anche alla luce della telefonata ricevuta, si pensava di chiudere la partita "che non mi fa dormire la notte", ha ammesso in consiglio regionale l'assessore. Invece? "A fine riunione, quando era stato di fatto approvato il nostro bando, e quindi si immaginava sarebbe arrivato l'ok anche alla proroga dell'attuale regime nell'approvazione dell'entrata in vigore del nuovo, quelli della Ue si sono alzati e hanno aggiornato l'incontro". Spero, ha aggiunto il leghista Todde, "di avere risposte già domani, quando sarò a Roma".